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Pursy,
una giovanissima ragazza un po' sbandata e senza un futuro radioso
davanti, viene avvertita che la madre, che non vede da anni,
è morta. Si reca così dove abitava anche lei da
piccola, e trova la casa occupata da un vecchio professore di
letteratura e dal suo assistente, che sta scrivendo un libro
sulla vita del prof., entrambi alcolizzati, che conducono una
vita fatta di ozio, drink e sigarette, citazioni letterarie
e storielle divertenti, ma che sono anche fulcro di una piccola
comunità di "invisibili", tutti devoti alla
di lei defunta madre.
Il suo arrivo crea dapprima tensioni, e con la decisione seguente
di installarsi nella casa scatena poi una serie di cambiamenti
fino ad allora impensabili.
Ambientato ai margini di New Orleans, questo film all'apparenza
eccessivamente buonista e prevedibile spaccherà in due
il vostro cuore, a meno che non siate di pietra.
Stupendamente recitato anche nelle parti minori, diventa da
subito poesia, anche grazie alla mano delicata della Gabel,
al debutto come regista ma esperta sceneggiatrice, e vi attanaglia
fino alle viscere anche se capirete immediatamente dove andrà
a parare.
Straordinariamente intenso come la pancia di Travolta, la splendida
colonna sonora e il viso irresistibilmente dolce di Scarlett
Johansson.
Un toccasana che vale il biglietto.
di:
Ale
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