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Parecchia gente è uscita
entusiasta dalla visione di questo film; io no, e siccome de gustibus non
est disputandum dirò la mia "contro".
Peter Weir, ottimo regista, autore di buonissimi film, tra i quali uno
"storico" (Picnic a Hanging Rock), un capolavoro (L'attimo
fuggente) e un quasi cult (The Truman show), si cimenta con un epico
inseguimento tra Atlantico e Pacifico ai tempi di Napoleone, traendo
spunto dai libri di Patrick O'Brian, e facendosi aiutare dallo stesso alla
stesura della sceneggiatura.
Grandi scenari, ricostruzioni ineccepibili, ottima definizione delle
psicologie dei (molti) personaggi e grande direzione dell'intero cast.
Spettacolare il risultato, manca un po' il coinvolgimento,
l'immedesimazione con l'eroe della storia (il capitano di vascello Jack
Aubrey, un Russel Crowe in buona forma, un dittatorello semi-democratico
ante litteram), cosa a mio parere fondamentale in questo genere di film,
forse proprio a causa della varietà dei personaggi dell'equipaggio.
Almeno 30 minuti di troppo possono indurre alla sonnolenza.
Polpettone elegante.
di: Ale |