Live |
Un' Atmosfera molto
rilassata quasi teatrale mi si č presentata nel locale livornese per la
data del duo australiano.
Mi sembrava di essere in un circolo dove tutti si conoscono e
"gioca" il gruppo di casa, tale era la semplicita' dei musicisti
ed il calore ricambiato dal pubblico, il quale molto diligentemente si
sedeva per terra sotto il palco ed ascoltava attento.
Per l'occasione allargati a trio (chitarra/pianoforte, contrabbasso e
voci) per il nuovissimo inserimento del batterista, i Sodastream
proponevano un folk scarnissimo con molte sfumature, che variava da
passaggi rurali a piu' tetre soluzioni, soprattutto quando predominava il
contrabbasso suonato con l'archetto. Melodie acustiche, la voce acuta del
chitarrista che si intersecava con quella piu' grave del bassista (di
origine italiana) risultavano efficaci e mai banali.
Il grande merito dei Sodastream č quello di camminare perfettamente sulla
lama di rasoio dell'attenzione del pubblico senza mai correre il rischio
di scivolare nel noioso o ripetuto.
Certo i paragoni con altre bands o artisti si sprecano ma non importa;
contano le belle canzoni e quella sera ce n'erano tante.
Inizio del concerto ore
23'30 (ed era lunedě, mah!!!)
di: Andrea
Picchi |